WK.15 CANÙN: Ritornato - Case Brancot - Pian Frigerole - Bric Castello - Case Berter - Ritornato

L'anello si può percorrere in entrambi i versi; questa descrizione presenta il percorso in senso antiorario.
Dalla borgata Ritornato si sale per strada asfaltata; dopo 150 m a dx inizia il sentiero. All’imbocco un cartello racconta la storia della «Rivolta degli zoccoli» al cui ricordo è legato il sentiero 411.
Il sentiero nel bosco incontra alcuni piloni votivi e dopo una dolce salita segue a dx per Case Picat. Raggiunge e attraversa la borgata Case al Case sfiorando l’asfaltata; attenzione a seguire i segnavia, che girano intorno a una casa costeggiando la siepe.
Il sentiero poi supera una passerella in legno 1 e si innesta nel bosco in un profondo antico tracciato e dopo una faggeta raggiunge Case Picat, dove l'asfalto termina.
Qui si sale a sx per ripida strada di cemento, che termina inerbita entrando nella piccola borgata di Case Brancot, dove porta all'antica fontana con lavatoio 10.

Chi si accontenta di una breve passeggiata senza troppo dislivello può abbreviare di molto l'anello prendendo, poco sotto Case Brancot, il sentiero 415A che riporta a Ritornato da monte, passando per le Case Bonin e Bena.

Da Case Brancot si sale a sx e poi subito a dx in piano seguendo l’indicazione 411 per Pian Frigerole, con cartello che racconta la storia del sentiero «Croce del Pian».
Dopo una salita in faggeta, alle baite di Piani il panorama si amplia sulla vallata 2. Si prosegue salendo in un prato di felci fino all’esaurimento graduale della vegetazione arborea.
La segnaletica verso l'Alpe Fontanile prosegue sulle rocce. In circa mezz'ora si raggiunge l’alpeggio, composto da più edifici, con fontana all’estremità nord 3 e veduta panoramica sull'Alta val Malone 4.
A monte del Fontanile il sentiero continua a salire in traverso fino all’Alpe Cugnoli. Da qui una salita a tornanti piuttosto ripida porta alla cresta, dove spicca la grande croce lignea 5 e si incrocia il sentiero 413.
A dx quasi in piano si può salire in pochi minuti all’Alpe Frigerole 6, dove c'è una fontana. Il nostro itinerario invece scende a sx verso Rocca Turi, passando poco sotto un curioso edificio in sasso di forma cilindrica su due piani 7.
Si prosegue lungo la cresta tra la Val Malone e la valle del Tessuolo, con panorami spettacolari verso ovest sulle Valli di Lanzo nelle giornate limpide, fino alle vette di confine con la Francia 8. Si cammina su un sentiero spesso sconnesso, ma mai esposto.
Poco prima di giungere a Punta Prarosso si tiene la sinistra (sentiero 419), sempre sulla cresta lievemente inerbita a prato pascolo. Da Punta Prarosso si scende e poi si risale sul Bric Castello 9; qui, poco dopo la cima, una traccia a destra porta su roccioni panoramici.

Chi desiderasse allungare l'anello può proseguire dopo il Bric Castello sul sentiero di cresta 419: dopo una breve discesa vertiginosa dal Bric, si attraversa il pianoro della «luvera» 12, un'antica trappola per lupi di cui si distingue ancora bene il cratere.
Si risale poi alla Rocca Rubat 11 e da qui con saliscendi fino al Pian di Rossa. Qui a sx una ripida discesa porta fino alle Case Ghena, da dove un sentiero di un'ora in costa conduce fino alle Case Pichin. Per asfalto si sale poi alle Case Berter, riunendosi così all'anello principale.

Poco dopo il Bric Castello, al cartello che narra le vicende belliche del «Pian del cannone», una netta svolta a sx dà inizio alla ripida discesa nel bosco, dapprima su sentiero e poi su sterrata forestale. All’incrocio a T con un'altra sterrata si scende a dx e in breve si giunge alle Case Berter.
In fondo alle case si prende a sx il sentiero in discesa per Case Bel, dove si imbocca verso nord il sentiero 414, che in mezz'ora circa riporta a Ritornato attraverso boschi di faggi e castagni, con molte testimonianze di antichi laboriosi insediamenti umani.