Itinerario WK.02

WK.02 CUORE VERDE: Corio - Borgata Calma - Colle Matteo - Piano Audi - Corio

CUORE VERDE: Corio (620 m) - Borgata Calma (910 m) - Case Ser (1030 m) - Colle Matteo (1040 m) - Piano Audi (870 m) - Corio (620 m)

+600 / -600

Dislivello [m]

4:00

Tempo [h:mm]

12700

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

Un'escursione ad anello sulla sinistra orografica dell'alto corso del torrente Malone, che si snoda tra boschi di castagno e di faggio e porta a visitare numerose borgate di Corio. Si percorrono lo storico sentiero della Calma e parte del «senter del fil e dla teila», l'antico percorso verso l'Alto Canavese per lo scambio delle tele prodotte col filato di canapa.

Carta schematica - Itinerario WK.02

Mappa su base Fraternali editore

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(qualità alta )

L'anello si può percorrere in entrambi i versi; questa descrizione presenta il percorso in senso antiorario. [itinerario 1 sulla carta ASAVM] 1

Dal cancello nord del cimitero di Corio scende ripido a dx attraverso un boschetto, poi lungo filare e per prato sino sopra un antico mulino e arriva al ponte Picca (sec. XIV) sul torrente Malone.
Superato il torrente su asfalto, dopo la prima curva si svolta a sx su ripido sentiero verso le Case Basili, dove subito prima delle case sale a sx fino a casa isolata.
Si prosegue in salita ripida nel bosco sino ad attraversare due asfaltate (casa isolata), da qui diritto in salita sino a Case Mestrin (m 840 - chiesetta - tavolo pic-nic).
Poi ancora in salita per Case Piani dove sale da asfaltata, a dx, per antica mulattiera fino a un tornante dove si prende a dx per la borgata Calma Sottana (m 910 - fontana al pilone).

Anno 1626: arriva a Corio un'ospite inattesa e pericolosa: la peste! 2
È la stessa dei Promessi sposi e falcia impietosamente anche i coriesi.
Morte e terrore, miseria e disperazione; la gente di Corio era abituata alle guerre, alle ruberie, ai continui cambi di signori e padroni - Savoia, Marchesi del Monferrato, Biandrate... - alle scorrerie delle truppe mercenarie (terribile quella delle soldataglie di Giovanni Acuto), ma non a questo flagello subdolo e feroce.
La peste! I contagiati vengono portati lontano dal paese, a valle, dove si costruiscono per loro capanne di frasche, le «benè» (da cui il nome di Benne, la più importante frazione di Corio ai giorni nostri).
I superstiti abbandonano frettolosamente il paese e si rifugiano sui monti, nelle frazioni più sperdute, nelle baite isolate, tentando di sfuggire alla «comare secca» che miete vittime a centinaia, a migliaia...
Sempre più su, sempre più in alto... Dal 1629 al 1631 il flagello imperversa sul ventaglio della valle di Corio: è il terrore!
Poi, improvvisamente, poco prima di raggiungere l'ultimo gruppo di baite, proprio lassù in alto, si ferma, scompare...
Quel gruppo di baite che si affacciano sulla pianura Piemontese si chiama, da allora, «la Calma».

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Attraversate le case si procede per sentiero 417A in costa, oltrepassando un pilone tra due castagni centenari, fino all'incrocio con il sentiero 418B, che si prende in salita a sx.
Si sale fino a incrociare una sterrata, la si prende verso sx e si arriva sulla sterrata principale a monte di San Bernardo, che si segue a dx in salita fino alle Case Ser (m 1030).

[itinerario 20 sulla carta ASAVM]
Al bivio di scollinamento si prende a sx, si attraversano le case e si segue il sentiero 416A fino alle Case Gamba (fontana), proseguendo poi quasi in piano.
Arrivati alla sterrata si sale fino a un pilone e di qui si procede per sentiero, con grande vista sulla pianura, per poi scendere al Colle Matteo (m 1020 - tavolo pic-nic nel prato a dx).

Dal Colle Matteo una variante per Piano Audi scende alle Case D'Aggiorgio (fontana) e di qui con sentiero a dx alla frazione Trinità (sentiero 410). Arrivati alle case si prende a dx il sentiero che attraverso splendide faggete porta alle Case Muggion e poco più avanti fa scendere sull'asfaltata a 200 m da Piano Audi.

Qui il sentiero in piano porta a passare sopra le Case Muggion e raggiunge le Case Gobbo (fontana), da dove si scende a Piano Audi (m 870 - P - fontana - negozio e bar-ristorante).

[itinerario 2 sulla carta ASAVM]
Da Piano Audi si scende a Corio iniziando su asfalto e poi seguendo il sentiero 412, passando per le Case Fiorio e con un tratto asfaltato sino alle Case Fassero, da dove una mulattiera scende (passando per le Case Prere) fino al ponte (medioevale in pietra) del Mulino dell'Avvocato.
Si prosegue su asfalto fino al primo bivio, dove si prende a dx in salita fino al tornante; qui a sx su ponticello in pietra e poi per sentiero fino alle Case Abate, da dove si scende sull'asfaltata in prossimità di Corio.

Così veniva chiamato il percorso che, partendo da Piano Audi, raggiungeva case Andrè e poi, da sopra case Muggion, deviava verso la montagna e attraverso boschi di faggi e castagni raggiungeva il Colle Matteo, per poi puntare verso il Colle del Bandito e di lì, scendendo verso Forno, permetteva ai montanari di raggiungere gli importanti centri di Valperga, Courgnè e Pont, ove potevano approvvigionarsi di filo e scambiarlo con le tele prodotte. 3
Uno dei sentieri percorsi dai nostri padri, testimone anch'esso di immani fatiche ed inimmaginabili sacrifici, meritorio per questo, oltre che per valorizzare le sue bellezze paesaggistiche, di essere recuperato e valorizzato.
Per un'accorata e rispettosa memoria del passato e come viatico e segno di speranza per un futuro ove il rapporto tra il territorio e l'uomo che lo condivide sia improntato a uno spirito di consapevole condivisione.
Dai Cenni storici intorno a Corio e Rocca di Canavese del professore Giuseppe Palmero, edito a Torino nel 1873 con i tipi della Gazzetta del Popolo: «Mille e più telai sono ripartiti in molte case del territorio, e servono a far tele di lino, canapa e cotone, le quali riescono di mediocre finezza; si lavorano esse per negozianti e per altre persone dei circonvicini paesi. Da questa industria deriva un consierevole profitto alla popolazione, perocchè da ogni telaio si ha ogni giorno il guadagno di una lira per individuo: siffatti lavori sono eseguiti singolarmente da donne».

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I SENTIERI RACCONTANO:
Il sentiero della Calma
Il sentiero del filo e della tela
La vecchia mulattiera per Piano Audi
Il Sentiero della Bifronte

Profilo altimetrico - Itinerario wk.02
A Da Corio (620 m) a: Dislivello [m] Tempo [h:mm] Distanza [m] Difficoltà Segnavia
B Colle Matteo (1040 m) +500 / -80 2:45 6200 E 417
C Corio (620 m) +600 / -600 4:00 12700 E 412

Accessi

A Corio c'è ampio posteggio nella piazza Martiri per la Libertà in cima al paese.

Note

Si raccomanda la prenotazione se si desidera pranzare a Piano Audi: Ristorante Baima 011 9282117.

Pernottamento

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Cartografia

Per vedere in dettaglio tutto il territorio si può consultare la carta ASAVM dei sentieri (JPEG, 3.5 MB).
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Primavera 2020

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QR Code - Itinerario WK.02
1 - L'alta valle del torrente Malone
1 - L'alta valle del torrente Malone
2 - Disegno di Gianni Chiostri
2 - Disegno di Gianni Chiostri
3 - Disegno di Gianni Chiostri
3 - Disegno di Gianni Chiostri