AV.02 AVC TAPPA 2: Rifugio Alpe Soglia - Rifugio Salvin
AVC TAPPA 2: Rifugio Alpe Soglia (1720 m) - Colle della Croce d'Intror (1950 m) - Monte Vaccarezza (2200 m) - Rifugio Salvin (1580 m)
+600 / -1030
Dislivello [m]
6:30 - 7:00
Tempo [h:mm]
13600
Distanza [m]
EE
Difficoltà
Tipologia
Tappa quasi interamente in cresta, che porta dal Rifugio Alpe Soglia nell'Alta Val Malone al Rifugio Salvin in Valle Tesso.
La seconda tappa di questo trekking segue lo stesso itinerario del trekking «Tre Vallate» (indicato a volte sulla segnaletica anche come «Tre Rifugi» o 3R).
Dal Rifugio Alpe Soglia 1 si sale per strada sterrata fino all'Alpe Turinetto; qui inizia il sentiero, che sale fino al traliccio vicino alla cresta e poi prosegue in costa, in graduale salita, verso l'Uja di Corio 2.
Chi volesse iniziare la tappa visitando la cima del Monte Soglio 3 può salire dal Rifugio Alpe Soglia alla strada sterrata e poi prendere a dx il sentiero che passa a monte di una baita e poi sale per prati fino alla cresta (15 minuti circa), dove si svolta a dx. Una passeggiata in cresta di 15 minuti porta poi alla vetta.
Al ritorno verso l'Uja 4, dopo il bivio di discesa verso il rifugio, si rimane in cresta sul sentiero 411 fino a incrociare il sentiero 416A in corrispondenza del traliccio dell'alta tensione.
Arrivati all'Alpe dell'Uja, incastonata tra le rocce 150 m sotto la cima, si scollina e si prosegue in discesa. Dopo aver trascurato il bivio a sx del sentiero 411A, si risale circumnavigando la cima dell'Uja fino a emergere in cresta, dove si gode una vista gloriosa sul Gran Paradiso e sulle altre cime del Parco Nazionale 5.
Dall'Alpe dell'Uja si può salire alla vetta per uno scomodo sentiero che sale a sx sopra le baite e porta fino alla cresta sommitale, da cui con pochi passi verso est si raggiunge la cima.
Seguendo la cresta sommitale verso nord-ovest, si può poi scendere direttamente sulla cresta per la Croce d'Intror seguendo una ripida traccia di sentiero sul prato, lungo le rocce che ne segnano il bordo occidentale.
Seguendo la cresta a ovest dell'Uja si raggiunge il Colle della Croce d'Intror; da qui scende verso nord un lungo (e a tratti poco visibile) sentiero per Locana, mentre il nostro itinerario prosegue verso sud sul sentiero 411, quasi tutto in costa.
In mezz'ora circa, dopo una discesa finale tra grandi massi 6, si arriva al Rifugio Peretti Griva, dove è disponibile una fontana.
Dal rifugio in pochi minuti un sentiero pianeggiante porta all'Alpe Frigerole 7; anche qui c'è una fontana, e appena passate le baite la vista si apre verso le Valli di Lanzo 8 e la pianura, con il grande arco dalle Alpi Graie fino alle Liguri.
Dall'Alpe Frigerole si prosegue in piano verso nord-ovest sul sentiero 409A fino ai ruderi dell'Alpe Vaccarezza inferiore; da qui inizia la salita piuttosto ripida (sentiero 409) verso la cima della Vaccarezza 9.
Chi desidera abbreviare il percorso può evitare la deviazione per il Rifugio Peretti Griva e rimanere sempre in cresta, salendo dal Colle della Croce d'Intror alla cima dell'Angiolino e da qui alla cima della Vaccarezza (sentiero 409B).
Dalla cima della Vaccarezza si scende sulla stretta cresta rocciosa verso nord-ovest, seguendo il sentiero 408B 10 che richiede costante concentrazione, specie con il bagnato: sebbene non comporti vere arrampicate, si salta spesso di roccia in roccia con alcuni tratti leggermente esposti. Inoltre ci sono attraversamenti di prati ripidi resi infidi dall'erba olina.
Il sentiero circumnaviga a nord la cima del Monte Croass, poi oltrepassa il Colle di Pian Pertus e porta fino all'incrocio con il sentiero 408, su un pratone appena sotto il filo di cresta 11.
Dall'incrocio si scende lungo il sentiero 408 12, inizialmente ripido su prato, poi a tornanti tra rododendri e infine caratterizzato da un lungo saliscendi tra vallette, fino all'arrivo in costa al Rifugio Salvin 13.
Per la tappa successiva dell'AVC, dal Rifugio Salvin si risale in quota con il sentiero 407, che si inerpica per un vallone fino a scollinare poco a valle del Lago di Monastero, dove si incontra la strada sterrata che sale fino all'Alpe di Coassolo; da qui si proseguirà poi in costa in direzione ovest, verso le Valli di Lanzo.
Chi desiderasse rimanere in quota, senza scendere al Rifugio Salvin, può proseguire in costa all'incrocio tra i sentieri 408B e 408, lungo una traccia di sentiero ben visibile che porta fino all'Alpe Costapiana.
Qui arriva una strada sterrata lungo cui si risale fino a scollinare a monte del Lago di Monastero. La strada passa poi per l'Alpe di Coassolo, dove esiste un punto d'appoggio per la notte.
A | Da Rifugio Alpe Soglia (1720 m) a: | Dislivello [m] | Tempo [h:mm] | Distanza [m] | Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Colle della Croce d'Intror (1950 m) | +300 / -210 | 2:00 - 2:30 | 5400 | EE | 416A » 411 |
C | Monte Vaccarezza (2200 m) | +550 / -360 | 3:30 - 4:00 | 8300 | EE | 409A » 409 |
D | Rifugio Salvin (1580 m) | +600 / -1030 | 6:30 - 7:00 | 13600 | EE | 408B » 408 |
Accessi
A Corio c'è ampio posteggio nella piazza Martiri per la Libertà in cima al paese.
Note
Per pasti e pernottamento al Rifugio Alpe Soglia e al Rifugio Salvin si raccomanda la prenotazione.
Pernottamento
Rifugio Salvin, 0123 27205 .
Cartografia
Per una visione d'insieme del territorio si può scaricare la
carta ASAVM dei sentieri (3,5 MB).
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Primavera 2023
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